Teatro Troisi Napoli
Spettacoli
StendAp Sprizz - Ciro Giustiniani
31 ottobre - ore 21
Ciro Giustiniani è noto al grande pubblico per i suoi monologhi “casalinghi”, che guardano, cioè, il mondo attraverso la metafora delle quattro mura domestiche. La famiglia è al centro del suo mondo, la nonna, il fratello, gli zii diventano quasi figure mitologiche, paradigmatiche dei diversi modi di affrontare la realtà. I temi semplici sono resi universali dal modo di raccontarli. Mai alla ricerca della battuta semplice, Giustiniani vira sempre sulla trovata spiazzante e colorata. Cabarettista onomatopeico, lo spettacolo gioca molto sul suono delle parole e sulla spettacolarizzazione del gesto. Giustiniani mostra,più che raccontare. La sua italianizzazione del napoletano, e il modo velocissimo di muovere le mani rappresentano la sua cifra stilistica, e rendono la sua comicità spontanea e, apparentemente, non costruita.
I temi affrontati sono i più disparati, dall’organizzazione delle vacanze all’imbarazzo del funerale, dal rapporto di coppia a quello con i genitori. I suoi monologhi non hanno tempo, si servono del passato per spiegare il contemporaneo e del contemporaneo per giustificare il passato. La matrice di tutto è il sud, ma un sud in grado di farsi nord, perché l’Italia dei monologhi di Giustiniani è una continua contaminazione e non teme lo straniero, la crisi, la cattiva politica, ma è più spaventata dalla suocera, l’amico tirchio o dalla sorella della moglie.
Ciro Giustiniani è noto al grande pubblico per i suoi monologhi “casalinghi”, che guardano, cioè, il mondo attraverso la metafora delle quattro mura domestiche. La famiglia è al centro del suo mondo, la nonna, il fratello, gli zii diventano quasi figure mitologiche, paradigmatiche dei diversi modi di affrontare la realtà. I temi semplici sono resi universali dal modo di raccontarli. Mai alla ricerca della battuta semplice, Giustiniani vira sempre sulla trovata spiazzante e colorata. Cabarettista onomatopeico, lo spettacolo gioca molto sul suono delle parole e sulla spettacolarizzazione del gesto. Giustiniani mostra,più che raccontare. La sua italianizzazione del napoletano, e il modo velocissimo di muovere le mani rappresentano la sua cifra stilistica, e rendono la sua comicità spontanea e, apparentemente, non costruita.
I temi affrontati sono i più disparati, dall’organizzazione delle vacanze all’imbarazzo del funerale, dal rapporto di coppia a quello con i genitori. I suoi monologhi non hanno tempo, si servono del passato per spiegare il contemporaneo e del contemporaneo per giustificare il passato. La matrice di tutto è il sud, ma un sud in grado di farsi nord, perché l’Italia dei monologhi di Giustiniani è una continua contaminazione e non teme lo straniero, la crisi, la cattiva politica, ma è più spaventata dalla suocera, l’amico tirchio o dalla sorella della moglie.
Casa Addams
2 novembre ore 19 e 3 novembre ore 18
Ma dove vivono i cartoni ?” Vi presenta Casa Addams, lo spettacolo dedicato all’eccentrica e gotica famiglia americana famosa in tutto il mondo per il suo brillante umorismo nero.
Tutto comincia dalla riunione di tutti i membri della famiglia, invitati da Zio Fester nel suo nuovo maniero. Non mancheranno equivoci, incidenti e stramberie. La più divertente e interattiva delle avventure ti aspetta e questa volta proprio grazie al tuo aiuto la nostra storia avrà il suo lieto fine.
Ma dove vivono i cartoni ?” Vi presenta Casa Addams, lo spettacolo dedicato all’eccentrica e gotica famiglia americana famosa in tutto il mondo per il suo brillante umorismo nero.
Tutto comincia dalla riunione di tutti i membri della famiglia, invitati da Zio Fester nel suo nuovo maniero. Non mancheranno equivoci, incidenti e stramberie. La più divertente e interattiva delle avventure ti aspetta e questa volta proprio grazie al tuo aiuto la nostra storia avrà il suo lieto fine.
Boomer - Paolo Caiazzo
Dal 17 al 20 e dal 25 al 27 ottobre - ore 21
“Boomer – Un papà sul sofà” è una commedia di Paolo Caiazzo e Daniele Ciniglio e vede la regia dello stesso Paolo Caiazzo. Quando Daniele chiede alla sua famiglia di provincia di trasferirsi a Napoli per laurearsi in giurisprudenza, papà Paolo, avvocato sfigato, non batte ciglio e lo sistema in un suo piccolo appartamento nel centro della città.
Attratto e distratto dalla movida, il ragazzo si arretra con gli esami, e per sostenere il suo tenore di vita decide di fittare una stanza a Nicola, coetaneo meno fortunato che sbarca il lunario con piccoli lavoretti. Il precario equilibrio casalingo viene messo ancora più in pericolo con l’arrivo di Paolo che, messo alla porta dalla sua seconda compagna, chiede ospitalità al figlio… in casa sua.
“Boomer – Un papà sul sofà” è una commedia di Paolo Caiazzo e Daniele Ciniglio e vede la regia dello stesso Paolo Caiazzo. Quando Daniele chiede alla sua famiglia di provincia di trasferirsi a Napoli per laurearsi in giurisprudenza, papà Paolo, avvocato sfigato, non batte ciglio e lo sistema in un suo piccolo appartamento nel centro della città.
Attratto e distratto dalla movida, il ragazzo si arretra con gli esami, e per sostenere il suo tenore di vita decide di fittare una stanza a Nicola, coetaneo meno fortunato che sbarca il lunario con piccoli lavoretti. Il precario equilibrio casalingo viene messo ancora più in pericolo con l’arrivo di Paolo che, messo alla porta dalla sua seconda compagna, chiede ospitalità al figlio… in casa sua..
Peppy Night - Peppe Iodice
Dal 25 novembre 2024 - ore 20:50
Tutto Teo - Teo Teocoli
7-10 e 15-17 novembre 2024 - ore 21
Tutto Teo è un viaggio nel cabaret di qualità all’interno del quale Teocoli ripercorre senza sosta i più formidabili monologhi e aneddoti della sua vita, rievocando le gag più divertenti e le sue più geniali imitazioni: da Adriano Celentano a Felice Caccamo fino ad arrivare a Maurizio Costanzo, Cesare Maldini, Ray Charles e tanti altri. Uno spettacolo di puro divertimento, nel quale Teo Teocoli porta in scena il suo repertorio, senza una scaletta ma affidandosi alle emozioni e all’ispirazione del momento, in un viaggio a ritroso nella sua carriera di attore, cantante, ballerino, in una sola parola, di showman.
Tutto Teo è un viaggio nel cabaret di qualità all’interno del quale Teocoli ripercorre senza sosta i più formidabili monologhi e aneddoti della sua vita, rievocando le gag più divertenti e le sue più geniali imitazioni: da Adriano Celentano a Felice Caccamo fino ad arrivare a Maurizio Costanzo, Cesare Maldini, Ray Charles e tanti altri. Uno spettacolo di puro divertimento, nel quale Teo Teocoli porta in scena il suo repertorio, senza una scaletta ma affidandosi alle emozioni e all’ispirazione del momento, in un viaggio a ritroso nella sua carriera di attore, cantante, ballerino, in una sola parola, di showman.
Grisù, Giuseppe e Maria - Francesco Procopio e Giancarlo Ratti
21-24 e 29-01 novembre 2024 - ore 21
Una sagrestia di Pozzuoli, nell’Italia povera e appassionata degli anni cinquanta. Un sacerdote ed il suo strampalato sagrestano, due sorelle nei guai insieme al fascinoso farmacista del paese ci prendono per mano e ci fanno ridere, sorridere, emozionare e ci riportano ad un’Italia dove i sogni erano spesso affidati a chilometri e valige di
cartone, ad una canzone, ad una miniera lontana, ad un pallone.
Una sagrestia di Pozzuoli, nell’Italia povera e appassionata degli anni cinquanta. Un sacerdote ed il suo strampalato sagrestano, due sorelle nei guai insieme al fascinoso farmacista del paese ci prendono per mano e ci fanno ridere, sorridere, emozionare e ci riportano ad un’Italia dove i sogni erano spesso affidati a chilometri e valige di
cartone, ad una canzone, ad una miniera lontana, ad un pallone.
Questo bimbo a chi lo do - Tartaglia & Mazza
3-10 dicembre 2024 - ore 21
Si parla di utero in affitto, maternità surrogata acquistata a caro prezzo da una coppia di vip, al fine di salvare la carriera di lei all’interno dello show business destando nuovi interessi e pettegolezzi. Per non pagare i “prezzi estetici” di una gravidanza sarà Margherita, moglie di Tommaso, a portare in grembo un figlio che la commedia non svelerà mai di chi essere realmente. Tommaso e Margherita hanno bisogno di denaro, magari per poi crescersi un figlio davvero tutto loro, ed accettano dopo qualche indecisione. Ma questa scelta scatenerà imprevedibili reazioni emotive e tumulti psicologici e sentimentali in tutte e due le coppie, scosse ad un certo punto da paure e incertezze.
Si parla di utero in affitto, maternità surrogata acquistata a caro prezzo da una coppia di vip, al fine di salvare la carriera di lei all’interno dello show business destando nuovi interessi e pettegolezzi. Per non pagare i “prezzi estetici” di una gravidanza sarà Margherita, moglie di Tommaso, a portare in grembo un figlio che la commedia non svelerà mai di chi essere realmente. Tommaso e Margherita hanno bisogno di denaro, magari per poi crescersi un figlio davvero tutto loro, ed accettano dopo qualche indecisione. Ma questa scelta scatenerà imprevedibili reazioni emotive e tumulti psicologici e sentimentali in tutte e due le coppie, scosse ad un certo punto da paure e incertezze.
Concerto - Nuova Orchestra Italiana
12-15 e 20-22 dicembre 2024 - ore 21
Creata da Renzo Arbore oltre 30 anni fa, l’Orchestra Italiana torna in scena con l’energia che ha sempre coinvolto e travolto il pubblico, e con la volontà di portare avanti la preziosa e geniale eredità di Arbore.
La formazione della Nuova Orchestra Italiana è quella storica, nata agli inizi degli anni ‘90. Ci sono tutti, tranne il suo fondatore, che ha dato la benedizione a questo nuovo corso con un repertorio emozionante e coinvolgente che coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli.
Creata da Renzo Arbore oltre 30 anni fa, l’Orchestra Italiana torna in scena con l’energia che ha sempre coinvolto e travolto il pubblico, e con la volontà di portare avanti la preziosa e geniale eredità di Arbore.
La formazione della Nuova Orchestra Italiana è quella storica, nata agli inizi degli anni ‘90. Ci sono tutti, tranne il suo fondatore, che ha dato la benedizione a questo nuovo corso con un repertorio emozionante e coinvolgente che coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli.
Je a teatro - Franco Ricciardi
Dal 25 al 30 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025 - ore 21
Dirotta sul nulla - I Ditelo Voi
02-05 e 10-12 gennaio 2025 - ore 21
Mimmo, Lello e Francesco, tre sconosciuti costretti a condividere la stessa camera d’ospedale, stringono un’improbabile amicizia durante la lunga degenza. Quando finalmente vengono dimessi, uno di loro propone un’idea folle: perché non festeggiare la nuova vita con un indimenticabile viaggio esotico?
L’avventura, però, prende una piega inaspettata quando l’aereo su cui viaggiano precipita in mezzo all’oceano e si ritrovano unici superstiti su un’isola deserta. Tra ossessioni bizzarre, trovate geniali e segreti inconfessabili, i tre compagni di sventura saranno costretti a convivere e sopravvivere in un ambiente sempre più ostile. Riusciranno a essere messi in salvo o resteranno per sempre abbandonati al loro destino?
Mimmo, Lello e Francesco, tre sconosciuti costretti a condividere la stessa camera d’ospedale, stringono un’improbabile amicizia durante la lunga degenza. Quando finalmente vengono dimessi, uno di loro propone un’idea folle: perché non festeggiare la nuova vita con un indimenticabile viaggio esotico?
L’avventura, però, prende una piega inaspettata quando l’aereo su cui viaggiano precipita in mezzo all’oceano e si ritrovano unici superstiti su un’isola deserta. Tra ossessioni bizzarre, trovate geniali e segreti inconfessabili, i tre compagni di sventura saranno costretti a convivere e sopravvivere in un ambiente sempre più ostile. Riusciranno a essere messi in salvo o resteranno per sempre abbandonati al loro destino?
Due cuori e una capanna - Giacomo Rizzo
16-19 e 24-26 gennaio 2025 - ore 21
L’amore muove il mondo. L’amore per la vita, per il prossimo, per l’amicizia, per il proprio amato. Quando l’amore diventa pazzia cominciano i problemi e la storia che racconta questa commedia ne è la prova.
La storia si svolge nello studio-salotto di Fofò e gira intorno a due amici Dudù e Fofò (al secolo Domenico Formica e Alfonso Donato), Dudù è un chimico, Fofò è medico. I due sono legati anche dalla passione per l’invenzione, hanno brevettato una macchina che può risolvere le eventuali sofferenze durante un difficile intervento chirurgico. All’aprire del sipario si parla proprio di andare a Stoccolma dove Dudù dovrà recarsi per un eventuale Nobel da ricevere. La moglie di Dudù, Bice, è pazzamente innamorata di Fofò con il quale ha una relazione nascosta. Fofò è in attesa di sposarsi e di conoscere don Fabio, il fratello parroco della sua fidanzata, Carolina. Fofò deve sposarsi per poter ricevere da sua zia Lucrezia una certa somma di denaro. Alla storia si uniscono un giovane tipografo, Peppino, e un giovane impiegato di Dudù, Mimì.
Una commedia comico brillante, un ridere continuo per gli sviluppi della storia e per le varie situazioni che vengono a crearsi.
L’amore muove il mondo. L’amore per la vita, per il prossimo, per l’amicizia, per il proprio amato. Quando l’amore diventa pazzia cominciano i problemi e la storia che racconta questa commedia ne è la prova.
La storia si svolge nello studio-salotto di Fofò e gira intorno a due amici Dudù e Fofò (al secolo Domenico Formica e Alfonso Donato), Dudù è un chimico, Fofò è medico. I due sono legati anche dalla passione per l’invenzione, hanno brevettato una macchina che può risolvere le eventuali sofferenze durante un difficile intervento chirurgico. All’aprire del sipario si parla proprio di andare a Stoccolma dove Dudù dovrà recarsi per un eventuale Nobel da ricevere. La moglie di Dudù, Bice, è pazzamente innamorata di Fofò con il quale ha una relazione nascosta. Fofò è in attesa di sposarsi e di conoscere don Fabio, il fratello parroco della sua fidanzata, Carolina. Fofò deve sposarsi per poter ricevere da sua zia Lucrezia una certa somma di denaro. Alla storia si uniscono un giovane tipografo, Peppino, e un giovane impiegato di Dudù, Mimì.
Una commedia comico brillante, un ridere continuo per gli sviluppi della storia e per le varie situazioni che vengono a crearsi.
Il principe del varietà - Antonello Costa
06-09 e 14-16 febbraio 2025 - ore 21
Antonello Costa, icona dello spettacolo italiano, celebra il suo incredibile percorso artistico con un evento unico e coinvolgente. Lo spettacolo, intitolato “Il Principe del Varietà”, offre al pubblico l’opportunità di diventare parte integrante dell’evento, scegliendo tra 17 tecniche comiche tramite un QR code presente in sala. Dai classici come il monologo e la parodia, alle più moderne come il mash up e la comicità demenziale, Antonello dimostra ancora una volta il suo talento eclettico e originale.
Accompagnato da Annalisa Costa, Gianpiero Perone e un affascinante corpo di ballo, riaccende la magia del varietà con energia rinnovata. Un’esperienza imperdibile per gli amanti del divertimento e della buona comicità, che conferma Antonello come uno dei grandi maestri dello spettacolo italiano.
Antonello Costa, icona dello spettacolo italiano, celebra il suo incredibile percorso artistico con un evento unico e coinvolgente. Lo spettacolo, intitolato “Il Principe del Varietà”, offre al pubblico l’opportunità di diventare parte integrante dell’evento, scegliendo tra 17 tecniche comiche tramite un QR code presente in sala. Dai classici come il monologo e la parodia, alle più moderne come il mash up e la comicità demenziale, Antonello dimostra ancora una volta il suo talento eclettico e originale.
Accompagnato da Annalisa Costa, Gianpiero Perone e un affascinante corpo di ballo, riaccende la magia del varietà con energia rinnovata. Un’esperienza imperdibile per gli amanti del divertimento e della buona comicità, che conferma Antonello come uno dei grandi maestri dello spettacolo italiano.
Happy ending, fidati di me - F. Procoprio & S. Schettino
27-28 febbraio e 01-02 e 07-09 marzo 2025 - ore 21
Francesco Procopio e Simone Schettino ci presentano il loro nuovo spettacolo “Happy Ending – fidati di me”. Un lavoro del tutto inedito del quale non ci hanno voluto svelare nulla!
Noi riprendiamo le parole del titolo rispondendo “ci fidiamo di voi, sarà sicuramente un happy ending ogni sera!”Accompagnato da Annalisa Costa, Gianpiero Perone e un affascinante corpo di ballo, riaccende la magia del varietà con energia rinnovata. Un’esperienza imperdibile per gli amanti del divertimento e della buona comicità, che conferma Antonello come uno dei grandi maestri dello spettacolo italiano.
Francesco Procopio e Simone Schettino ci presentano il loro nuovo spettacolo “Happy Ending – fidati di me”. Un lavoro del tutto inedito del quale non ci hanno voluto svelare nulla!
Noi riprendiamo le parole del titolo rispondendo “ci fidiamo di voi, sarà sicuramente un happy ending ogni sera!”Accompagnato da Annalisa Costa, Gianpiero Perone e un affascinante corpo di ballo, riaccende la magia del varietà con energia rinnovata. Un’esperienza imperdibile per gli amanti del divertimento e della buona comicità, che conferma Antonello come uno dei grandi maestri dello spettacolo italiano.
Sciantose, Sirene, Malafemmene e altre storie di donne veraci - Monica Sarnelli
20-23 e 28-30 marzo 2025 - ore 21
“Sciantose, Sirene, Malafemmene e altre storie di donne veraci” scritto da Federico Vacalebre per Monica Sarnelli,. Una Monica Sarnelli sciantosa post moderna che accompagna lo spettatore tra i quadri di un recital antimisogino sulla donna nella canzone napoletana, sulle donne della canzone napoletana.
Gilda Mignonette, Ria Rosa, Angela Luce, Gloria Christian, Mirna Doris, Lina Sastri, Teresa De Sio, Giulietta Sacco diventano protagoniste di un racconto tra momenti duri, altri sentimentali, femministi, altri sensuali, ironici: il sorriso, la rabbia, la pancia, il sesso, il ritmo, la melodia saranno chiavi di volta di uno spettacolo che usa le radici per imparare a volare.
“Sciantose, Sirene, Malafemmene e altre storie di donne veraci” scritto da Federico Vacalebre per Monica Sarnelli,. Una Monica Sarnelli sciantosa post moderna che accompagna lo spettatore tra i quadri di un recital antimisogino sulla donna nella canzone napoletana, sulle donne della canzone napoletana.
Gilda Mignonette, Ria Rosa, Angela Luce, Gloria Christian, Mirna Doris, Lina Sastri, Teresa De Sio, Giulietta Sacco diventano protagoniste di un racconto tra momenti duri, altri sentimentali, femministi, altri sensuali, ironici: il sorriso, la rabbia, la pancia, il sesso, il ritmo, la melodia saranno chiavi di volta di uno spettacolo che usa le radici per imparare a volare.
Ho visto Maradona - Peppe Iodice
03-06 e 11-13 aprile 2025 - ore 21
Cosa accadrebbe se si potesse morisse per un giorno soltanto? Se si potessero trascorrere 24 ore insieme ai grandi di ogni tempo e soprattutto insieme a LUI… che comanda tutto? Probabilmente al nostro ritorno nulla sarebbe più come prima. È questo l’incipit del nuovo spettacolo di Peppe Iodice. Un espediente narrativo che permette al comico napoletano di essere ancora più libero, sincero ed autentico, affrontando i temi caldi della nostra vita visti da un’angolazione totalmente inedita. Intorno a lui gli amici di sempre, ma anche ospiti indesiderati che renderanno questo spettacolo unico in ogni replica, portando gli spettatori a divertirsi ALDILÀ di ogni ragionevole dubbio. In pratica a vedere tutte le sere “la morte con gli occhi.”
Cosa accadrebbe se si potesse morisse per un giorno soltanto? Se si potessero trascorrere 24 ore insieme ai grandi di ogni tempo e soprattutto insieme a LUI… che comanda tutto? Probabilmente al nostro ritorno nulla sarebbe più come prima. È questo l’incipit del nuovo spettacolo di Peppe Iodice. Un espediente narrativo che permette al comico napoletano di essere ancora più libero, sincero ed autentico, affrontando i temi caldi della nostra vita visti da un’angolazione totalmente inedita. Intorno a lui gli amici di sempre, ma anche ospiti indesiderati che renderanno questo spettacolo unico in ogni replica, portando gli spettatori a divertirsi ALDILÀ di ogni ragionevole dubbio. In pratica a vedere tutte le sere “la morte con gli occhi.”
S.O.S. - Biagio Izzo
Dall'8 maggio 2025 - ore 21
Durante una escursione nei cieli di Sharm El Sheikh, il piccolo aereo che sorvola il Sahara, a causa di un’avaria al motore, è costretto ad un atterraggio di fortuna. I malcapitati vengono soccorsi da una carovana di berberi ma non si accorgono di quello che è rimasto chiuso in bagno e che, forse per aver battuto la testa, quindi mezzo stordito, non si era reso conto di cosa stesse accadendo. Messa la testa fuori dal portellone spalancato, si trova di fronte ad una verità agghiacciante: è rimasto solo in mezzo al deserto!
C’è un’oasi completamente disabitata alle sue spalle. L’oasi è il luogo immaginario della mente umana dove ognuno trova rifugio; al riparo dalla vita frenetica, dalle preoccupazioni, da una esistenza senza scampo, alla ricerca di un po’di pace. Un luogo rassicurante ma troppo distante dalla realtà in cui l’uomo è abituato a vivere. I rumori, gl’impegni di lavoro, la famiglia, gli affetti, tutto gli manca; anche il peggio del peggio che lui maledice tutti i giorni, gli manca. E l’unico punto di contatto con il vasto mondo è la radio di bordo…
Durante una escursione nei cieli di Sharm El Sheikh, il piccolo aereo che sorvola il Sahara, a causa di un’avaria al motore, è costretto ad un atterraggio di fortuna. I malcapitati vengono soccorsi da una carovana di berberi ma non si accorgono di quello che è rimasto chiuso in bagno e che, forse per aver battuto la testa, quindi mezzo stordito, non si era reso conto di cosa stesse accadendo. Messa la testa fuori dal portellone spalancato, si trova di fronte ad una verità agghiacciante: è rimasto solo in mezzo al deserto!
C’è un’oasi completamente disabitata alle sue spalle. L’oasi è il luogo immaginario della mente umana dove ognuno trova rifugio; al riparo dalla vita frenetica, dalle preoccupazioni, da una esistenza senza scampo, alla ricerca di un po’di pace. Un luogo rassicurante ma troppo distante dalla realtà in cui l’uomo è abituato a vivere. I rumori, gl’impegni di lavoro, la famiglia, gli affetti, tutto gli manca; anche il peggio del peggio che lui maledice tutti i giorni, gli manca. E l’unico punto di contatto con il vasto mondo è la radio di bordo…
Anni '90, noi che volevamo la favola - Massimiliano Gallo
Dal 22 maggio 2025 - ore 21
“ANNI 90’… NOI CHE VOLEVAMO LA FAVOLA!” Eravamo rimasti alla caduta del muro di Berlino. Così era finito il mio spettacolo sugli anni 80: “Stasera, Punto e a Capo!” Quello in cui ho raccontato la mia adolescenza a metà tra purezza e infinito incanto.
Quello degli anni Novanta è stato apparentemente un decennio perfetto, ma in realtà sono molte le cose che preferiamo non ricordare sui nostri profili social, ma d’altronde fa piacere ricordare solo le cose belle.
Ed allora divertiamoci a raccontarli questi anni 90’, ridendo sulle nostre disgrazie, su quello che siamo stati e su quanto ci eravamo promessi. Che la festa continui…
“ANNI 90’… NOI CHE VOLEVAMO LA FAVOLA!” Eravamo rimasti alla caduta del muro di Berlino. Così era finito il mio spettacolo sugli anni 80: “Stasera, Punto e a Capo!” Quello in cui ho raccontato la mia adolescenza a metà tra purezza e infinito incanto.
Quello degli anni Novanta è stato apparentemente un decennio perfetto, ma in realtà sono molte le cose che preferiamo non ricordare sui nostri profili social, ma d’altronde fa piacere ricordare solo le cose belle.
Ed allora divertiamoci a raccontarli questi anni 90’, ridendo sulle nostre disgrazie, su quello che siamo stati e su quanto ci eravamo promessi. Che la festa continui…